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| emma lavali gomezxx "Se non ci incontriamo, hai il mio numero.." Sì, disse proprio così prima di andarsene da casa mia per correre da sua madre e sua sorella. Quindi dato che l'avevo incontrato dovevo per forza usarlo. Era anche vero che erano circa le nove e mezzo, quindi quella era solo la seconda ora, però era meglio non sprecare tempo utile. Mi ero informata per bene ed ero sicura che adesso lui fosse nell'aula della professoressa Moriarty, o almeno è lì che avrebbe dovuto essere, però conoscendolo c'era la possibilità che fosse in giro per la scuola o nel bagno con qualcuna, no dai. Dissi al professore che non stavo molto bene e senza nemmeno aspettare la sua risposta mi catapultai fuori dall'aula, precipitandomi dall'altra parte della scuola. Mi avvicinai di soppiatto alla porta per sbirciare dentro, se non c'era l'avrei ammazzato, doveva esserci per forza. Aguzzai la vista e poi li vidi e iniziai a sorridere istintivamente come una cretina. Non capivo se stava dormendo oppure no, avevo lo sguardo leggermente assente. Scossi la testa e presi il telefono, poi digitai un messaggio e glielo mandai. CITAZIONE Sveglia! Non ti hanno insegnato che non si dorme a scuola? Dai esci. Ma cosa avevo in mente? Bella domanda, io avevo programmato il mio piano solo fino a quel punto, quindi dopo avrei dovuto improvvisare e non ero proprio la persona più indicata alle improvvisazioni. Mi affacciai di nuovo, facendogli cenno di muoversi.
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