ëdith |
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| • caroline hartSeguii la ragazza in corridoio e mi fermai accanto alla macchinetta, dove le bibite fresche risplendevano alla flebile luce a neon della macchinetta come se fossero state d'oro. Mi appoggiai al distributore e osservai la ragazza, avevo visto giusto anche alla poca luce della stanza oscurata lì dentro, aveva gli occhi chiari. Se non sbagliavo, ma a quanto sembrava la mia vista non sbagliava mai, erano verdi, di un verde brillante e cangiante. Mi ero sempre chiesta come fossi stata con gli occhi verdi, era un bel colore di occhi ; alla fine però mi accontentavo dei miei, che mi sembravano accettabili. Vidi che la ragazza aveva preso due coche, e mi chiesi se avesse tanta sete da ingurgitarne due. Ci voleva coraggio poi, con tutte quelle bollicine. Wow, hai sete eh? chiesi indicando le due lattine con un sorriso divertito, cercando di non sforare nella troppa confidenza, non la conoscevo nemmeno. Infilai una mano in tasca, cercando delle monetine da mettere nella macchinetta e quando le trovai, le feci tintinnare in mano. Aspettai che la ragazza, avrei dovuto chiederle come si chiamava, si spostasse così da prendere una coca anch'io.
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